Back to top

APclick

  /  Social Media   /  5 esempi pratici di WhatsApp Marketing ben fatto
Whatsapp Marketing

5 esempi pratici di WhatsApp Marketing ben fatto

 

Le statistiche che dovrebbero convincere qualsiasi marketer a investire sui servizi offerti da WhatsApp sono ormai molto chiare: è l’app più utilizzata in Italia (oltre 33 milioni di utenti nel primo semestre del 2022, contro i 17 milioni della seconda app più usata, Facebook Messenger), il tasso di apertura dei messaggi è pari quasi al 100% (per la precisione il 98%), e il servizio è attivo in oltre 180 Paesi

In questo articolo si vedranno cinque campagne di WhatsApp marketing ben fatto, utili per prendere ispirazione. 

 

  • Nivea 

In occasione della Festa della Mamma, nel 2018 Nivea Svizzera ha creato un video emozionante con tante citazioni affettuose che i clienti potevano inoltrare alle proprie madri. Per accedere al contenuto, le persone dovevano contattare il brand su WhatsApp e poi seguire le istruzioni fornite dall’azienda. 

Si può parlare, in questo caso, di gated content, ovvero di un contenuto online (video, articoli, immagini, white paper, ecc.) bloccato, che richiede la compilazione di un modulo per accedervi. 

Grazie a questi contenuti – particolarmente adatti a campagne di marketing basate su eventi come Capodanno, Natale, San Valentino, ecc. – il brand ha creato importanti contatti, che sono stati successivamente utilizzati per acquisire o fidelizzare nuovi clienti. 

 

  • Absolut Vodka

Un’altra campagna degna di nota è la “Absolut Unique” di Absolut Vodka, lanciata nel 2013 per pubblicizzare il brand con una collezione limitata di bottiglie di design e una festa speciale. Gli invitati a questo evento, infatti, erano tutti personaggi famosi. Per le persone non pubbliche erano previsti invece solo due biglietti. 

Per tentare di partecipare all’evento, le persone dovevano contattare via WhatsApp “Sven” (che era in realtà il Community Manager dell’azienda), e convincerlo a invitarle. 

Oltre ai numerosi contatti acquisiti (circa 600, tre giorni di chat ininterrotta con gli utenti e oltre mille contenuti creativi), l’azienda ha guadagnato moltissimi lead qualificati. 

 

  • Campus Pringles

Per quanto riguarda il marketing su WhatsApp, il brand americano di snack salati Pringles è stato davvero un pioniere. La campagna “Campus Pringles”, infatti, risale al lontano 2013. Ma in cosa consisteva la campagna? Semplice: gli utenti venivano guidati attraverso cinque step, da superare per diventare “vincitori”. 

Il primo step consisteva nell’inviare un messaggio allo smartphone di “Mr. Pringles” che fosse creativo e completo di emoticon. L’obiettivo finale era convincere il maggior numero di persone a scansionare un QR code, per poter poi essere contattati dal brand. Sono state raggiunte oltre 300mila persone con questa campagna, principalmente ragazzi universitari. 

Il premio? Chi ha partecipato, aiutando il brand a raggiungere sempre più utenti, ha lavorato per Pringles per un anno, con uno stipendio di mille euro al mese.

 

  • Adidas

L’esempio successivo arriva da Adidas. Per il lancio del nuovo paio di scarpe da calcio “Predator”, nel 2020 l’azienda ha pubblicato un post su Twitter in cui incoraggiava le squadre di calcio locali di Londra a contattarli nel caso in cui un giocatore del loro team avesse dato buca all’ultimo minuto. Ovviamente, tramite WhatsApp. 

Adidas avrebbe mandato un calciatore sponsorizzato da loro, che si sarebbe presentato in campo con indosso le nuove scarpe. Si tratta di un esempio molto significativo di come il WhatsApp marketing possa essere di grande impatto se si pensa fuori dagli schemi. 

 

  • KLM

L’ultimo esempio riguarda la compagnia aerea nazionale dei Paesi Bassi, KLM, che ha iniziato a usare WhatsApp in diversi modi come strumento di supporto al servizio clienti. Un esempio? Inviando ai passeggeri una conferma della loro prenotazione di volo in versione abbreviata su WhatsApp. 

Ma anche inviando comunicazioni sui voli in tempo reale, come eventuali ritardi o annullamenti. Tutto ciò, offrendo la possibilità ai clienti di interagire in live chat con un assistente, anziché fare la fila in aeroporto. 

Come si è visto, sono tantissime le opportunità offerte da questo utilissimo strumento, basta dare libero sfogo alla propria creatività per sfruttare al massimo le sue funzionalità.