Quello della moda con Instagram è un matrimonio felice e duraturo.
Basti pensare che l’hashtag #fashion viene utilizzato circa 13 milioni di volte al mese su Instagram.
Il social fotografico per eccellenza è forse la piattaforma più gettonata dai fashion brand che da tempo vi hanno preso la residenza per promuoversi meglio.
Se la moda in generale è uno dei temi più popolari sui social, l’Alta Moda esce pazza per Instagram!
Gli appassionati di moda “abitano” a Menlo Park
Fashion victim e appassionati di moda su Instagram sono una community ad altissimo tasso di engagement che, mediamente:
- si connette 15 volte al giorno;
- guarda 5 volte il numero di foto che vede l’utente medio;
- il 45% degli instagrammer segue almeno un brand di moda.
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Parole più citate quando si parla di moda
“Paese che vai, usanza che trovi” vale anche per le parole associate alla moda nei diversi Paesi:
- Germania: fare acquisti è associato al concetto di “camminare” e “passeggiate”;
- Francia: lo shopping si lega a parole quali “regali” e “sconti”;
- Italia e Spagna: forse a causa della crisi, le parole più associate allo shopping sono molto legate al prezzo, quindi prevalgono “caro”, “economico”, “costo”;
- Gran Bretagna: lo shopping va a braccetto con parole come “terapia”, “coccole” e “regalo”;
- Stati Uniti: fare acquisti è visto come un fatto pratico ed è associato a parole quali “commissioni”, “carrello”, “centro commerciale”.
Se i due cuori sono Moda e IG, la fotografia è la Capanna
Tanto per farti un esempio, Tommy Hilfiger, aveva invitato 14 selezionatissimi influencer a vedere la sua sfilata newyorkese della collezione Autunno/Inverno 2016.
Il fotografo di alta moda Nick Knight, chiamato da Topshop a fotografare l’evento esclusivo, ha saputo trasmettere attraverso IG lo spirito catturato durante la sfilata, di modo che i follower potessero condividere l’esperienza quasi live, come se fossero stati lì anche loro.
Un escamotage ormai divenuto abituale per costruire l’appetibilità di un brand ed aumentarne la desiderabilità agli occhi degli shopaholic.
Celebrity, influencer e engagement
Secondo l’agenzia di social marketing HelloSociety (acquisita l’anno scorso dal New York Times), i post di celebrity influencer hanno contribuito ad aumentare il coinvolgimento di molti marchi di lusso del 30%.
Un influencer con uno stile di vita ammirato da molti è sufficiente per convincere i consumatori ad acquistare un prodotto di fascia alta: costano il giusto perché contribuiscono ampiamente al marketing di prodotto.
Però bisogna essere bravi nello scegliere le persone giuste vista la visibilità che si ottiene con l’influencer adatto.
“Viviamo in un mondo frenetico nel quale vogliamo vedere le cose immediatamente. Ci sono persone che sfogliano Instagram 24/7.”, afferma Alice Parfrement, vice editor di Fashion Monitor, con Marketing Week.
I millennial, grandi consumatori di moda e principali utenti di Instagram, catalizzano l’attenzione dei media.
Internet e alta moda, un tandem che funziona
Da Gucci che combina l’alta moda con i meme di Internet a Burberry che intercetta famosi discendenti di celebrità per progetti di fotografia, è da tempo che Internet e alta moda lavorano insieme.
Che si ami o meno la piattaforma, un dato è certo: Instagram ha rivoluzionato il marketing dell’era moderna perché – come disse Giorgio Armani – “Elegance is not about being noticed, it is about being remembered.” (L’eleganza non è essere notati, ma essere ricordati).