Usare in modo professionale Instagram passa anche attraverso la conoscenza dei meccanismi di funzionamento dell’algoritmo. Perché alcuni account sembrano avere più successo di altri? Perché un profilo fa incetta di visualizzazioni, condivisioni, commenti e like e un altro fatica a ottenere una qualsiasi forma di engagement?
In questo articolo scopriremo come l’algoritmo di Instagram regola feed, stories, la sezione Esplora, IGTV e Reels. Inoltre, ti daremo qualche consiglio utile per ottenere engagement e, di conseguenza, influenzare positivamente l’algoritmo.
Cominciamo!
L’algoritmo di Instagram nel 2021: i fattori che influenzano il feed
Scorrendo il feed di Instagram, ti sarai accorto che alcuni profili ti appaiono più spesso rispetto ad altri.
Sono diversi i fattori che influenzano il feed di Instagram e, di conseguenza, il successo di un profilo. Il primo è il grado di interesse che un profilo stimola nei follower.
Il comportamento delle persone su Instagram influenza l’algoritmo. Cerca di avere follower in target e proponi post realizzati con cura: avrai più possibilità di ottenere like, visualizzazioni, commenti e repost, tutti segnali che l’algoritmo interpreta positivamente. Avere follower in target con la propria nicchia di riferimento e creare contenuti adatti a loro, che risuonino con i loro gusti e le loro necessità, ti aiuterà a ottenere engagement, e di conseguenza, a crescere.
Un altro fattore fondamentale si deve alle relazioni tra persone. Thomas Dimson, un ingegnere che sta dietro il software di Instagram, ha rivelato che l’algoritmo lavora per capire quali sono le persone e i profili che ti stanno più a cuore: e questo lo capisce dal tuo comportamento. Come? Semplice: grazie alle interazioni che avvengono all’interno del profilo.
Le persone a cui scrivi più spesso messaggi diretti, quelle che cerchi, di cui mostri di apprezzare i contenuti attraverso i like e anche le persone che conosci nella vita reale (che ti taggano e che tagghi nelle storie e nel feed) sono quelle che ti appariranno più spesso.
La tempestività è un altro fattore di notevole importanza. L’algoritmo lavora per mostrarti i post più recenti e più interessanti: il momento in cui pubblichi, dunque, non è un dettaglio. Se pubblichi proprio durante le ore in cui i tuoi follower sono attivi su Instagram, avrai più possibilità di ottenere engagement e di scalare il feed.
Anche la frequenza di pubblicazione influisce sul successo del tuo feed. Se apri di frequente l’app, il feed avrà un aspetto “cronologico”, con gli ultimi post degli account che mostri di apprezzare di più. Se invece entri su Instagram solo di rado, allora ti verranno mostrati i contenuti dei profili che ti sono piaciuti di più, con cui hai interagito e che hai salvato più spesso.
Questo significa che pubblicare con una certa frequenza e a cadenza regolare (ma senza pubblicare tanto per) influisce sull’algoritmo e permetterti di raggiungere più persone.
Anche il numero di profili che segui influenza l’algoritmo: se segui tantissimi profili, è chiaro che non ti appariranno tutti i post di tutti, ma una selezione basata sui tuoi interessi. Se usi in modo professionale Instagram, è bene che segui i profili che ti sono utili e smetti di seguire i profili inattivi, che possono portare più danni che benefici. Evita di seguire profili che sono distanti dalla tua attività.
Instagram stories: l’algoritmo dietro le storie
Iniziamo col dire che l’ordine in cui ti appaiono le storie sono il frutto del tuo comportamento sull’app. Vedrai dunque subito le storie dei profili con cui interagisci con like, commenti, DM e, appunto, visualizzazioni delle storie.
Se tu interagisci in modo costante con un profilo, stai pur tranquillo che vedrai apparire le sue ultime storie sempre tra… le prime.
Ecco perché è bene pubblicare con frequenza: più storie si pubblicano, più c’è possibilità che vengano visualizzate per prime. Non dimentichiamo, però, che se stiamo facendo marketing con Instagram, dobbiamo avere una strategia con obiettivi e KPI molto chiari.
Come funziona l’algoritmo della sezione Esplora
L’algoritmo della tanto agognata sezione Esplora funziona più o meno come quello del feed.
Entrambi ti mostrano i contenuti che hai dimostrato essere di tuo gradimento. Tuttavia, se il feed è fatto da contenuti di account che già segui, la sezione Esplora è fatta soprattutto di contenuti di chi ancora non segui, ma che l’app pensa ti potrebbero piacerti.
Se ti piace il mondo del fitness, ti appariranno contenuti di personal trainer e atleti che mostrano le proprie abilità oppure propongono workout; se ti piace la cucina, la sezione sarà piena di persone che cucinano e di piatti succulenti.
Finire nella sezione Esplora vuol dire mettere il turbo al proprio profilo e avere più opportunità di aumentare i follower. Creare contenuti rilevanti, per il pubblico che vogliamo raggiungere è il modo migliore per finire in vetrina.
La sezione Esplora è in continua evoluzione: la ricerca per keyword e per luoghi, oltre che per hashtag, sono le ultime proposte dalla piattaforma.
Infine, l’algoritmo per IGTV e Reels
Anche per IGTV e Reels vale lo stesso discorso fatto per il feed e le stories: l’algoritmo privilegia i contenuti con cui interagisci di più. Così, nel feed e nella sezione Esplora, troverai i video che potrebbero piacerti in base ai segnali che hai inviato all’algoritmo.
Dunque, se vuoi spingere i tuoi video IGTV e i tuoi Reels, devi creare attenzione nell’utente che vuoi raggiungere e dargli qualcosa che gli piaccia, magari incuriosendolo con una stuzzicante preview.
Una buona prassi è quella di condividere i Reels sul proprio feed, accompagnandolo con gli hashtag più rilevanti (ed è necessario un buon lavoro di ricerca).
Come aumentare l’engagement su Instagram (e aiutare l’algoritmo)
Interazione: ecco la parola magica che sta dietro un account che funziona. L’abbiamo detto: un post, un video, una storia con molto engagement aiutano a scalare il ranking dell’algoritmo. Così cresce la possibilità di apparire più spesso nel feed e di finire nella sezione Esplora, la terra promessa di ogni social media manager, aspirante influencer e brand presente su Instagram.
Per concludere l’articolo, allora, vediamo alcuni consigli per ottenere engagement e portare dalla nostra parte l’algoritmo.
Abbiamo detto dell’importanza dell’interazione: questo vale per i post e per le storie, per i video e i Reels. Come stimolare l’interazione?
Per le storie, un’ottima risorsa sono gli sticker: sondaggi, domande dirette, slider, ben venga tutto ciò che può stimolare una reazione da parte dei follower. In particolare, sondaggi e slider richiedono poco sforzo e garantiscono una reazione più immediata.
I commenti ai post sono un altro segnale positivo per l’algoritmo: incoraggiali con specifiche call to action nelle captions. Chiedere di condividere le proprie impressioni e le proprie opinioni significa coinvolgere il pubblico; e coinvolgere il pubblico è sempre una buona idea.
Lo stesso vale per i DM, che l’algoritmo prende in grande considerazione: stimola la conversazione, chiedi di interagire via messaggio diretto e vedrai che l’app e la tua community ti ripagheranno.
Infine, consiglio sempre valido, testa e monitora l’efficacia dei tuoi post: gli analitycs nativi all’app e le piattaforme esterne (come SocialBlade) sono una miniera di informazioni utili per capire ciò che funziona e ciò che non funziona. Inoltre, non è sufficiente capire quale contenuto funziona, ma anche perché funziona.
Siamo arrivati alla fine di questo articolo dedicato all’algoritmo di Instagram. Come sempre, ben vengano i commenti: che esperienza hai con l’algoritmo dell’app?
Dimmi la tua!