Senza una formazione di base non puoi pretendere di tramutarti in un Community Manager. Appurato questo, ora, cerchiamo di capire qual è il corso più adatto a te. Pronto? Via!
Vedo gente trasformarsi in Community Manager come se non ci fosse un domani. Chiaro, con questa crisi, tutti cercano di accaparrarsi quello che resta, per portarsi a casa la pagnotta a fine mese. Dico male?
No, non dico male ma, allo stesso tempo, non è sicuramente una cosa saggia. In questo modo, amico, ti bruci. Dopo sì che farai fatica sul serio, sia a lavorare che ad emergere dalla massa, da questa sempre più ingente mediocrità.
Per far tua l’arte e divenire un vero e proprio Social Media Coso, avrai bisogno di una sana formazione. Di corsi di formazione!
Ce ne sono tanti, ad ogni prezzo e in ogni angolo del mondo. Anche Groupon ti offre possibilità a “costo zero” ma, sono valide? Facile dire “bisogna provare”, meno facile invece avere la disponibilità economica, al giorno d’oggi.
Ecco che, per ogni tipo di tasca, si presenta l’occasione perfetta…
Cazzate!
Se un corso costa più di un altro, 90 volte su 100, è perché ha qualcosa in più da offrirti. Poi, posso essere d’accordo con te nel sostenere che, se non hai abbastanza denaro, non puoi andarlo a rubare, quindi cerchi di investire il tuo budget in quella formazione che ti sembra avere il miglior programma possibile e dei relatori (almeno un minimo) “conosciuti”.
Corsi di formazione in aula: perché sì, perché no
I corsi di formazione in aula, sarò antico, ritengo ancora siano i migliori.
Guardare negli occhi il tuo interlocutore, la possibilità di colloquiare con lui tête à tête e la presenza sul campo, è ben diverso che ascoltare e parlare con una persona che sta dall’altra parte di un monitor. Inoltre, cosa non meno rilevante, si creano dialoghi e rapporti che vanno al di là del professionale, quindi il coinvolgimento è differente, più umano, più caloroso.
Spezzo una lancia anche a favore del No, ovvero verso quei corsi di formazione in cui ti ritrovi con altre mille mila persone, in una sala o aula gigantesca, dove si disperde audio e comunicazione ma, soprattutto, l’attenzione. Per l’amor di dio, no! Informati sempre bene, prima di aderire. E’ un consiglio da amico, più che da collega.
Corsi di formazione on-line: perché sì, perché no
Beh, la comodità di fare lezione da casa, è unica. Coi tuoi tempi e la possibilità di fermarti/riprendere quando vuoi o di tornare indietro nella registrazione (se sono registrati, chiaramente!), non c’è paragone.
Io, prima di iniziare la mia carriera da freelance, investivo molto in webinar. Lo facevo la sera, mezzo rimbambito, tornato da 10 ore di lavoro in trincea…ehm ehm…pardon…ufficio.
Se non hai tempo durante il giorno, perché conduci già un altro lavoro o perché non hai la possibilità di spostarti da una città all’altra, i corsi di formazione on-line sono davvero un vantaggio. Ti danno proprio l’occasione di imparare un nuovo mestiere!
Attenzione però, perché on-line puoi davvero trovare di tutto, anche un relatore improvvisato. Meglio, anche in questo caso, investire bene per poi non ritrovarsi con un pugno di farfalle. Parola d’ordine, quindi, informarsi preventivamente!
A te la parola
Io penso che il social media marketing non sia per tutti e che i corsi di formazione in aula ti lascino qualcosa in più, rispetto a delle sole lezioni on-line. Quindi, il mio consiglio, è di fare formazione costante: dapprima sul web e poi, concretamente, in aula. Quest’ultimo, almeno una volta all’anno.
Tu, cosa ne pensi? Come hai deciso di intraprendere la tua formazione nel campo dei social media?