Sono più di 15 i Paesi del mondo che, ad oggi, hanno lanciato l’iniziativa #SheMeansBusiness ed altri si stanno aggiungendo. Il progetto ha già formato oltre 8.000 imprenditrici e più di 50.000 donne nel mondo, attraverso eventi live e programmi online.
L’8 marzo 2017 #SheMeansBusiness è stato lanciato anche in Italia alla presenza di Laura Bononcini, responsabile Relazioni Pubbliche per Facebook Italia, e Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.
#SheMeansBusiness: obiettivo digitale per il lavoro femminile
Si tratta di un’iniziativa promossa da Instagram, Facebook e Fondazione Mondo Digitale per sostenere l’autoimprenditorialità femminile in Italia. L’obiettivo italiano è quello di formare oltre 3.000 donne ad un uso efficace dei social media e del digital marketing per lanciare o far crescere la propria attività imprenditoriale e posizionarsi correttamente sul web.

Uso dei social network & crescita del proprio business
Instagram o Facebook? Tutti e due: #shemeansbusiness si svilupperà attraverso l’uso di entrambi i social network che fanno capo a Mark Zuckerberg.
Il gruppo di Menlo Park, main sponsor dell’iniziativa, punta così anche a espandere il proprio servizio.
“Secondo i dati elaborati dall’European Institute for Gender Equality – dice Mirta Michilli, General director di FMD – l’Italia è uno dei paesi europei che sta facendo di più per colmare il divario di genere nel mondo del lavoro, ma manca ancora un approccio di sistema”.
“In Rete bisogna riuscire a catturare l’attenzione degli utenti in massimo 3 secondi – ha spiegato la tutor Astrid D’Eredità -, per questo è importante scegliere con cura le immagini che utilizziamo sui social”.
Leva web per le Pmi femminili
Il progetto #SheMeansBusiness in Italia viene realizzato da Instagram/Facebook in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale, l’associazione no-profit che si occupa di innovazione, istruzione e inclusione. «Con #SheMeansBusiness Facebook dimostra il proprio impegno ad aiutare la crescita economica del Paese – spiega Laura Bononcini, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Facebook in Italia -. Qui le piccole e medie imprese rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana e tra queste, una su cinque, il 21,8%, è un’impresa femminile».
Il 50% delle donne che si sono già iscritte al progetto è rappresentato da imprenditrici, mentre l’altro 50% vorrebbe diventarlo e spera di trovare nei social un alleato.
Instagram, Facebook e Fondazione Mondo Digitale insieme per sostenere l’autoimprenditorialità femminile in Italia.
“Spingere le bambine e le ragazze a studiare le materie scientifiche per «giocare da protagoniste nel settore dell’industria digitale». Il messaggio arriva da Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, intervenuta all’evento di lancio romano, «Questo settore è molto attraente per le donne – spiega intervenendo alla prima giornata del progetto #Shemeansbusiness di Facebook – perché permette di conciliare la vita familiare con la vita lavorativa e allo stesso tempo di avere un buon livello salariale».
«La piena partecipazione delle donne nel settore dell’ICT porterebbe – ha spiegato Boschi – un aumento del PIL europeo di 9 miliardi all’anno». Ma non si tratta solo di economia: «È anche una questione culturale, le donne devono essere messe in condizione di partire dallo stesso livello degli uomini. Ad oggi la piena parità occupazionale è ancora lontana, senza interventi del governo servirebbero due secoli».

Requisiti ed esperienze dei formatori selezionati
- Conoscenza dei social media e degli strumenti per la comunicazione e il marketing digitale;
- Esperienza di coaching;
- Capacità di costruire e animare community territoriali e virtuali;
- Disponibilità alla mobilità nazionale;
- Ottime capacità di comunicazione e relazione;
- Flessibilità e capacità di gestirsi in autonomia;
- Inglese fluente.
Il ruolo dei formatori
I coach selezionati hanno partecipato nel novembre 2017 a un “Train the trainers” gratuito nella sede milanese di Facebook Italia, ottenendo la certificazione di formatori #SheMeansBusiness. Da allora i coach stanno lavorando con la Fondazione Mondo Digitale all’organizzazione e promozione di sessioni di training sul proprio territorio. Ogni coach dovrà raggiungere e formare un numero definito di donne in diverse regioni italiane: per farlo avrà a disposizione:
– tool e moduli formativi specifici,
– il supporto da remoto di esperti Facebook e Instagram,
– credit pubblicitari per diffondere efficacemente l’opportunità di formazione alla propria community online.
La formula del training
Il training consiste in moduli diversi e lezioni frontali e online, su diversi argomenti: come fare online marketing, come utilizzare le piattaforme Facebook e Instagram, lezioni di self confidence, ecc.
A seguire, creazione di un network con i principali stakeholder del territorio e animazione di community femminili online e offline.
Calendario degli appuntamenti (dopo gli eventi di lancio di Roma e Milano)
Cosenza, 19 gennaio ore 15-18, presso Chiostro San Domenico – Sala Capitolare Piazza Tommaso Campanella (data sold out)
Roma, 20 gennaio (data da confermare) ore 10-13, presso l’istituto Pantheon Design & Technology, via delle Fornaci 157
Chieti, 22 gennaio, ore 9-13, presso Camera di Commercio, Via Ottorino Pomilio s.n.c., Località Madonna delle Piane, Chieti Scalo
Brescia, 27 gennaio, ore 9.30, location da confermare
Padova, 1 febbraio, ore 16-19, Comune di Padova
Busto Arsizio, 3 febbraio, ore 9.30, Idea.Lab via Molino 2 (data sold out)
Torino, 26 febbraio, ore 11-13, Toolbox, via Agostino da Montefeltro 2
Catania, 27 febbraio, ore 15, Cittadella Universitaria, Dipartimento di Fisica
Cosenza, 8 marzo, ore 15, Talent Garden
A febbraio 2018 rimangono aperte le iscrizioni anche per altre città con data e luogo da confermare: Roma, Matera, Napoli, Parma, Imperia, Pesaro, Termoli, Bari, Vicenza.
Curiosità & storie
Sono tante le storie di chi ha saputo usare i due social come leva di successo per la propria attività. A titolo esemplificativo, ne citiamo tre:
- Chiara Burberi, ha ideato Redooc, una piattaforma didattica digitale per le materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica);
- Betta Maggio, con la sua U-Earth si occupa di purificazione dell’aria con bio-reattori portatili;
- Enrica Arena e Adriana Santonocito hanno dato vita a Orange Fiber, azienda che crea tessuti di alta qualità usando i sottoprodotti dell’industria degli agrumi.
“Quando le donne hanno la possibilità di migliorarsi, anche l’economia migliora – dice Nicola Mendelsohn, VP EMEA di Facebook – per questo celebriamo le donne che hanno costruito e gestiscono imprese e si impegnano a fornire risorse per aiutare coloro che un giorno potrebbero farlo. Con #SheMeansBusiness, vogliamo aiutare le donne imprenditrici in Italia a cogliere questa opportunità spingendole e sostenendole nel raggiungimento dei loro sogni“.
Secondo le stime del Censis, se l’Italia riuscisse a ridurre il divario di genere sul posto di lavoro del 25% entro il 2025, l’aumento delle donne attive (pari a oltre 300mila nuove occupate) produrrebbe una crescita del PIL italiano stimata intorno al 2%, pari a 33,6 miliardi di euro.
Non proprio bruscolini.