Se il ruolo degli influencer è importante per chiunque gestisca il proprio business B2C on line, è addirittura imprescindibile per i retail brand.
La presenza di un influencer:
- eleva il posizionamento della marca nel proprio mercato di riferimento
- amplifica l’afflusso di visite
- ha un ruolo consistente nella generazione di lead
.
Anche se non è sempre facile misurarne empiricamente la portata complessiva poiché i dati relativi sono ancora carenti.
Secondo studi recenti condotti da L2, benché l’operazione di determinare strategie per massimizzare il ritorno sugli investimenti non sia a portata di mano, l’analisi dell’impatto sul conteggio dei follower offre dati decisamente confortanti.
Quanto “ pesa” Instagram?
In questo scenario è Instagram a far la parte del leone: l’hanno scelto come partner d’eccellenza il 70% dei brand.
Tuttavia, è interessante notare che la popolarità degli Influencer varia a seconda del settore. La percentuale degli stessi, divisa per settore, si presenta così:
- marchi luxury 91%
- ActiveWear brand 84%
- Beauty 83%
- Elettronica di consumo 61%
- Food and beverage 45%
- Cura del corpo 38%
- Cura della casa 16%
.
Influencer e percentuale di engagement
La famiglia degli Influencer è composta da:
- Advocate Influencer, che vantano un ingente capitale sociale e relazionale (follower su Twitter, iscritti ai feed RSS, like su Facebook, visite al blog): il loro supporto vale l’8% di engagement
- Micro_Influencer, che si attestano su un 4% di engagement
- Celeb (celebrity) che “spingono” per l’1.6%
- Evangelist, che non possiedono il capitale sociale dei Big Influencer, ma possono contare sul loro capitale emozionale
- Enthusiast, parlano spontaneamente di un certo prodotto o recensiscono il brand perché ne sono appassionati: spessissimo sono clienti fidelizzati che stringono un legame forte verso il marchio.
.
Concludendo, i Micro Influencer sono stati incredibilmente popolari tra i consumatori l’anno scorso: una ricerca di Keller Fay rivela che l’82% dei consumatori intervistati dichiara di seguire le loro raccomandazioni.
Wrap Up
Sapete già come la penso su come scegliere un Influencer: la ricetta del mix non sbaglia mai, è la sinergia che fa ottenere il miglior ROI.
Il successo degli Evangelist però ci suggerisce che analisi, numeri e statistiche sono importanti ma non sono tutto: si avverte la necessità di lasciar spazio al fattore umano, di abbandonare qualche volta in più la scrivania per mescolarsi alla gente ed ascoltarne sogni e bisogni.