Non direi solo che è sempre in movimento, ma piuttosto che IG è il moto perpetuo!
E’ così che ha sbaragliato tutti i suoi competitor.
Sono un instagrammer convinto della prima ora, lo sapete, ma nel 2017 mi sono affezionato ancora di più perché le novità sono state tante e quasi tutte intriganti.
Oggi mi sento Paolo Fox! (salutiamo Paolo Fox 🙋♂️)
Di che segno è IG? L’App è stata lanciata il 6 ottobre 2010, quindi appartiene al segno della Bilancia (che, secondo gli astri, avrà un 2018 strepitoso).
Scherzi a parte, il 2018 si prospetta molto interessante per gli instagrammer: in attesa di conoscere le sorprese in serbo per noi, diamo un’occhiata alle tendenze in atto.
Azzardo una previsione?
Storie, storie e ancora storie: saranno le storie le dominatrici assolute dell’anno appena iniziato.
Istantaneità e contemporaneità
La prima tendenza è senza dubbio il fortissimo focus sulle storie e su tutto quel che ci gira intorno. Se prima eravamo soprattutto attenti a curare l’estetica del nostro feed (omogeneità, coerenza cromatica ecc.), ora il trend spinge sull’importanza della contemporaneità, dell’essere istantaneamente sintonizzati su ciò che fa vibrare le antenne.
Geniali, veloci e sempre sul pezzo
Che cos’è il genio? Lo spiega bene Mario Monicelli nel film “Amici miei” quando fa dire al Melandri (Gastone Moschin) che il genio è “fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”.
I registi delle IG stories, quei 300 milioni di utenti che ogni giorno creano storie (facendo sbarellare Snapchat che ne conta solo 166 milioni) dovranno far propria questa massima.
Parola d’ordine “More Stories, in more places, more often”
Nel secondo semestre 2017 Instagram ci ha stimolati a vedere più Storie, in più luoghi e più spesso. Ora:
- visualizziamo le Storie sul desktop;
- disponiamo di “Stories Highlights” e “Stories Archive” ;
- ci divertiamo ad usare effetti, filtri e maschere;
- possiamo aggiungere un link alla nostra Story (se abbiamo un profilo aziendale con +10000 follower).
Ecco ad esempio su questo fronte, chissà che nel 2018 Menlo Park non abbia in mente un roll-out graduale che renderebbe disponibile l’opzione per tutti gli account.
Si intuisce che la tendenza sarà quella di indirizzare gli utenti verso un tipo di post più personale e immediato rispetto a quello che caratterizza il feed tradizionale.
Le Stories tengono bene quindi, a mio modesto avviso, saranno sempre più potenziate con nuove funzionalità.
Instagram Live lo vedo bene
Esattamente come le Stories, Instagram Live crea una connessione più forte e personale tra utente e pubblico. Siamo ormai sempre connessi ed i marketer sanno che, nella relazione con il brand, il consumatore si aspetta risposte immediate. Azzardo quindi che Instagram Live sarà arricchito con nuove funzionalità perché rafforza il senso della community e della collaborazione, aumentando il tasso di engagement.
Griglia 4×4 in arrivo?
Forse ma non è confermato: circolano tante voci in merito, ma dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Immagino che chi si è preparato un bel lavoro con la griglia 3×3 senta una stretta allo stomaco, ma chissà che non faccia in tempo a pubblicarlo.
La modifica della griglia sarebbe in linea con il desiderio di coinvolgere maggiormente gli utenti con i contenuti video, quindi agevolare il passaggio da un feed più stilizzato ad uno più interattivo.
Staremo a vedé, come si dice a Roma.
Fine dei Bot?
Sembra finita la moda dei Bot. Promettono di offrire migliaia di follower e generare coinvolgimento, ma sembrano in via di esaurimento. Si profila all’orizzonte l’obiettivo di ripulire la piattaforma da Spam e contenuti offensivi: gli hater non avranno vita facile. Instagram ha già adottato misure per riconoscere e penalizzare il comportamento dei Bot: è molto probabile che la punizione per gli account che fanno affidamento sui bot diventerà più estrema, con più account sospesi o rimossi e cali di visibilità.
Quindi, se finora hai fatto affidamento sui robot per la tua strategia Instagram, ti consiglierei invece di concentrarti sulla crescita del tuo account attraverso contenuti di buona qualità e interazioni reali.
Instagram vuole conoscerci meglio
La tendenza sembrerebbe quella di spingerci a contenuti sempre più personalizzati: il feed diventerà sempre più orientato ai nostri interessi. Prova ne è che le storie dei nostri amici appaiono nel nostro feed prima di quelle di chiunque altro, forse perché l’algoritmo sa che abbiamo interagito maggiormente con loro e suppone che vorremmo vederle prima. Le feature “segui l’hashtag” e “segui post consigliati” hanno già anticipato la tendenza in atto.
Previsioni flash
Aggiungo che molto probabilmente:
- Instagram UGC (contenuti generati dagli utenti) e la Gestione dei diritti digitali saranno temi caldi nel 2018.
- Fare marketing costerà di più
Il numero delle aziende che utilizza la piattaforma per fare pubblicità cresce, diventa quindi sempre più competitivo per i marketer farsi spazio. La priorità si otterrà a pagamento? Probabile.
- I post Shoppable diventeranno più comuni
Al momento vengono supportati solo i tag shoppable sui post aziendali (già integrati con Shopify negli USA). Si mormora che ci sarà una diffusione più ampia di questa funzionalità, visto che i contenuti shoppable sono perfetti per gli eCommerce. Considerata l’esigenza crescente di poter acquistare i prodotti consigliati dagli influencer, il Gigante Blu non perderà il treno.
Wrapping up
- Meno contenuti esteticamente perfetti, più contenuti reali, di vita vera. Meglio ancora se video. L’algoritmo diventerà più analitico.
- Il nostro feed potrebbe cambiare aspetto, soprattutto se sarà introdotta la griglia 4×4.
- Tramonto dei Bot e fine (probabile) dei falsi follower. Via libera ai contenuti autentici, rilevanti e di qualità.
- Premiati i contenuti più personalizzati, soprattutto le Storie.
- Meglio preparare un budget per gli annunci pubblicitari e per i post shoppable (Shopify sta arrivando).
Buon 2018, che la forza di IG sia con voi!