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7 tattiche per ottimizzare il tuo funnel di vendita su Instagram

IG è un paese per e-Commerce? Certamente sì.

Non è solo trendy, ma anche uno dei mercati più caldi del mondo.

Diamo un’occhiata ai numeri:

  • Utenti mensili di IG > +800 milioni
  • Entrate pubblicitarie [per mobile] attese per il 2018 > $ 6,8 miliardi
  • Millenials (giovani 18-29 anni) attivi su IG > 59%
  • Utenti attivi che seguono almeno un brand > 80%
  • Stima degli utenti attivi che effettueranno un acquisto direttamente sull’app > 14%

Chiunque abbia o gestisca un e-Commerce, trova in Instagram un validissimo alleato.

Vediamo come, step by step.

7 tattiche per migliorare il tuo funnel

 1: aggiungi una CTA (call to action) alla tua biografia

Siccome IG ha poco spazio per testi o link, tocca ingegnarsi per utilizzare a proprio vantaggio quel che è disponibile.

Aggiungendo una call-to-action alla tua biografia, indirizzerai più facilmente i tuoi follower al tuo negozio on line (e-Commerce).

Ispirati all’esempio qui sotto, invita i tuoi follower con un semplice “Shop our Instagram”.

 

Questa è l’unica link opportunity disponibile per gli account con meno di 10.000 follower, secondo la funzionalità predefinita di Instagram: val la pena di approfittarne.

Oppure puoi utilizzare uno strumento a pagamento come Link in Profile (Link nel profilo) per avere più link nella tua biografia.

Nell’esempio qui sotto, ogni foto è collegata al sito:

 

2: link nella story

Se possiedi un account con +10.000 follower (da poche settimane +8.000 follower, per la precisione), puoi includere un link nelle tue stories.

Le storie ti consentono di combinare foto e video in un collage temporaneo che dura 24 ore, a meno che tu non decida di archiviartelo.

Sei un utente Elite? Allora puoi inserire una CTA nella story in modo che i tuoi follower possano semplicemente scorrere verso l’alto (see more) per saperne di più.

 

Scegli se indirizzarli al tuo sito, a un prodotto specifico, a un post sul blog o altro ancora.

 

Puoi anche divertirti ad inserire degli hashtag direttamente nella foto; ti consiglio di migliorare immagini e sfondi utilizzando i tool foto sul lato sinistro dello schermo, accanto alla palette di colori.

Aggiungendo degli hashtag alle tue Insta-story:

  • offrirai più opportunità di trovarti ad un nuovo pubblico
  • i nuovi follower potranno accedere al tuo e-Commerce utilizzando la funzione CTA.

 

Se privilegi questa opzione, scegli con cura gli hashtag più rilevanti per il tuo brand, tantopiù che ora si potranno seguire direttamente.

 

3: collaborare con gli influencer

L’Influencer Marketing su IG tira, non a caso i brand ci spendono circa 1 miliardo di dollari/anno.

Ci sono tanti tipi di influencer, dai fitness trainer o local influencer alle celebrità: tranquillo, non tutti guadagnano oltre $ 1 milione per post come Beyoncé.

Tieni conto che un post sponsorizzato può costare dai 200 ai 300 € e che ci sono influencer che accettano il cosiddetto scambio merce (prodotti del tuo brand).

Non è impossibile stringere una partnership strategica con il giusto influencer per generare un ottimo ROI (ritorno sull’investimento) in termini di conversioni e brand awareness.

Funziona meglio della pubblicità tradizionale (vissuta come distante) perché il messaggio proviene dalla voce personale e autentica dell’influencer.

Nonostante le restrizioni sulla trasparenza dei contenuti sponsorizzati, i follower continuano a fidarsi sia delle insta-star, che dei micro-influencer.

Scegli il tuo influencer assicurandoti che abbia un vero seguito: come sai, il numero dei follower non è tutto. Consultare strumenti come Social Blade e Instagram Analytics è più prudente: fidati di chi  ha avuto un aumento graduale. Chi presenta le discese ardite e le risalite a picco probabilmente utilizza automazioni (bot) o peggio ancora ha comprato follower.

Follower veri:

 

Follower falsi:

 

4: prodotto gratuito, paghi solo la spedizione

Molte aziende, soprattutto di orologi, calze e occhiali da sole, stanno sperimentando con successo una nuova, irresistibile formula: prendi un prodotto gratis, paghi solo la spedizione.

Un nome nuovo per una pratica antica che un tempo si chiamava campionatura.

Allora come adesso funziona, perché permette al consumatore di testare direttamente il tuo prodotto. Quasi gratis.

Non è detto che diventi automaticamente un cliente, ma le probabilità aumentano.

Occhio ad avere sufficienti scorte di magazzino.

Alcune aziende truffaldine hanno utilizzato questa tattica, ma i loro prospect non hanno mai ricevuto il prodotto: fate in modo che non venga attribuita una cattiva reputazione al vostro brand, attrezzandovi per tempo.

 

5: integrare Shopify

Al momento Shopify è in fase di test sugli shoppable Instagram posts.

Questa integrazione consente agli e-Commerce di vendere agli acquirenti direttamente tramite l’app di Instagram, senza lasciare l’app per andare su un sito o una piattaforma esterna.

Shopify è disponibile per alcuni account in versione beta.

In attesa del lancio ufficiale di Shopify / Instagram, puoi usare in alternativa LIKEtoKNOW.it .

Questa app ti permette di fare uno screenshot su Instagram e fare acquisti direttamente nell’app.

 

6: contenuti generati dall’utente

I prodotti di e-Commerce si vendono meglio con i contenuti generati dagli utenti.

Fai di tutto per incoraggiare i follower a ripubblicare le foto mentre usano il tuo prodotto in uso, taggando il tuo account o usando l’hashtag con il tuo marchio.

È un’ottima opportunità per generare engagement e creare community intorno al tuo brand perché ne promuove la consapevolezza (brand awareness).

Un esempio eclatante è Spivo, un’azienda che vende bastoni per selfie. Fanno un lavoro fantastico incoraggiando i clienti a condividere sia i contenuti video, che le foto realizzate con il loro prodotto. Quindi reinseriscono il contenuto e taggano il cliente all’interno del post, aumentando visibilità e coinvolgimento.

 

7: Instagram Ads (annunci IG)

Gli annunci Instagram si gestiscono principalmente tramite la dashboard di Facebook Ads Manager, che ne semplifica la sincronizzazione su Facebook, sfruttando l’ampia gamma di opzioni di targeting che ti consentono di concentrarti su specifici acquirenti.

Si paga un costo per acquisizione. Se non riesci a ottenere risultati/profitti su ogni transazione, puoi ridimensionare la campagna aumentando il budget e trovando la tua misura ideale.

Ti può essere utile anche rileggerti il mio articolo su Come creare efficaci Instagram Ads per e-Commerce.

RECAP

IG è una vera manna per i proprietari di e-Commerce.

Queste tattiche ti aiuteranno a configurare e ottimizzare il tuo funnel di vendita su Instagram: se qualcosa non ti fosse chiaro, non esitare a parlane nei commenti.

Probabilmente molti altri avranno il tuo stesso problema.

Ti aspetto!